Il recruiting? Arriva la svolta in chiave 4.0

Offrire servizi e sistemi avanzati di ricerca e selezione del personale: è questo l’obiettivo finale per cui nel 2016 è nata la partnership tra la multinazionale Philip Morris MTB, azienda impegnata nello sviluppo di un futuro senza fumo, e ManpowerGroup, multinazionale leader nelle global workforce solutions.

Si tratta di una collaborazione strategica che trae forza da un valore di base condiviso e distintivo: la centralità delle persone e delle potenzialità umane. Un concetto sottolineato peraltro da Philip Morris nella pagina Careers del proprio sito: “Realizzare la nostra sfida – si legge – sarebbe impossibile senza la passione e le competenze delle persone che lavorano ogni giorno direttamente e indirettamente con noi”.

Nella grande sfida proposta da questo 2020, gli obiettivi sostenuti da Philip Morris MTB di tutelare i propri dipendenti, adottando misure per far fronte all’emergenza Covid-19, e sostenere la filiera, attraverso ingenti investimenti e donazioni di materiale sanitario, hanno incontrato subito la mission di ManpowerGroup. Come Philip Morris, anche quest’ultima è infatti impegnata da mesi a supportare le aziende nella “nuova realtà” che stanno vivendo mettendo a disposizione processi di ricerca e selezione innovativi, soprattutto in chiave digital.

Ma come funziona questa modalità di recruiting 4.0? Nello specifico è stato costituito un team dedicato che in modalità remote working ha sviluppato un network di candidati tecnici su tutto il territorio nazionale tramite l’ausilio di tools digitali e social network. Il processo di selezione è stato suddiviso in due momenti: si parte dalla somministrazione di test per sondare competenze tecniche e trasversali e si arriva alla realizzazione di interviste strutturate da parte dei consulenti ManpowerGroup specializzati nel segmento automazione e packaging. “La sinergia tra Philip Morris MTB e ManpowerGroup ha permesso la creazione di un flusso operativo innovativo, flessibile e in piena sicurezza grazie al quale gli stabilimenti produttivi sono stati e sono oggi pienamente operativi”, spiegano da ManpowerGroup.

Come abbiamo visto in numerosi casi virtuosi di questi mesi, dalla crisi attuale si è generata un’opportunità, tradottasi in un nuovo modo di concepire il lavoro: dal “dove” al “come” al “che cosa”.

Lo dimostra l’accelerazione dello stesso percorso di ManpowerGroup verso soluzioni digitali e innovative in grado di anticipare le richieste del mercato. Grazie all’esperienza maturata nell’ultimo anno, oggi è possibile strutturare un sistema di recruiting 4.0 “industrializzato”, che prevede l’analisi e la valutazione delle competenze tecniche e trasversali richieste attraverso l’ausilio di tool digitali. Come spiega Vittorio Pastorino, Head of Regional Business Unit Centro Nord di ManpowerGroup: “La competenza tecnologica ci permette di proporre soluzioni a progetto per ogni servizio legato al mondo delle risorse umane, fornendo un servizio flessibile e di qualità, che pone al centro la persona”. Ed è questa la direzione sulla quale l’azienda intende tracciare il prossimo anno.

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