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Nestlè punta sui giovani

Scritto da Claudio Plazzotta | 21/12/20 12.09

Il Covid-19 sta avendo forti ripercussioni in ambito economico soprattutto sui giovani. Un po’ di speranza e di ottimismo arriva però dal gruppo Nestlè, che proprio in un momento di estrema difficoltà in Italia e nel mondo vuole fare la sua parte e si impegna, per bocca di Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato del gruppo Nestlé Italia e Malta, “a offrire, da qui al 2025, 1.450 assunzioni dirette e 1.400 stage in Italia, che poi diventano 40mila nuove opportunità se si considera complessivamente l’Europa, il Medio Oriente e il Nord Africa”.

In effetti, secondo gli ultimi dati Eurostat, la pandemia sta causando un forte aumento della disoccupazione giovanile, con più di tre milioni di ragazzi senza lavoro in tutta Europa. Consapevole che sia più che mai importante concentrare l’attenzione sui giovani e sul loro futuro, va sottolineato come anche in questo complicato 2020 Nestlé Italia abbia proseguito con il suo impegno a supportare concretamente i ragazzi, assumendo più di 180 giovani under 30, attivando 80 stage nelle diverse sedi del gruppo e avviando programmi di collaborazione con start-up e giovani imprenditori.

“Noi di Nestlé da tempo siamo impegnati a offrire opportunità a ragazze e ragazzi attraverso assunzioni, stage, attività formative e orientamento al lavoro. Mai come quest’anno però”, prosegue Travaglia, “abbiamo imparato quanto i giovani possano interpretare un ruolo importante nelle nuove sfide che ci attendono. La pandemia ha avuto e continua ad avere un forte impatto sulle nostre vite, costringendoci a cambiare radicalmente il nostro modo di lavorare e di operare nella società. In questo nuovo scenario i giovani dovranno essere protagonisti. Per questo motivo, come gruppo Nestlé, siamo determinati a offrire il supporto necessario per contribuire a evitare una generazione lockdown e favorire il loro sviluppo e le loro iniziative”.

I programmi di Nestlé a sostegno dei giovani ruotano attorno al progetto Nestlé Needs YOUth, inaugurato nel 2013, che è stato il primo programma di educazione e formazione lanciato da un’azienda a livello globale con l’obiettivo di contrastare la disoccupazione giovanile e dare accesso a opportunità economiche a dieci milioni di giovani in tutto il mondo entro il 2030. L’iniziativa poggia su quattro pilastri: inserimenti diretti in azienda, stage e tirocini, attività di formazione e di orientamento al lavoro e coinvolgimento di aziende nel progetto Alliance4YOUth, di cui Nestlé è membro fondatore e che finora, a livello europeo, ha già offerto 450mila posti di lavoro o esperienze formative, di cui circa 22mila grazie a Nestlé. Un gruppo presente in Italia da oltre 100 anni, e dove opera con Nestlé Italiana, Sanpellegrino, Purina, Nespresso, Nestlé Nutrition e Nestlé Health Science, Nestlé Professional e CPW. Queste realtà assieme impiegano circa 4.700 dipendenti in dieci stabilimenti (oltre alla sede centrale di Assago), raggiungendo nel 2019 un fatturato totale di circa 1,6 miliardi di euro.